Da Prato allo Stelvio
Dodici persone. Dodici cargo bike. Una salita leggendaria.
Da Prato allo Stelvio, un piccolo gruppo di pionieri ha pedalato tra tornanti e pareti di roccia, spingendosi là dove pochi avrebbero immaginato di portare una cargo.
Un viaggio intenso fatto di gambe, ingegno e determinazione, dove la fatica si è trasformata in orgoglio e la montagna ha incontrato l’innovazione. Un’esperienza autentica, dura e bellissima, che resterà impressa nella memoria di chi l’ha vissuta — e nel bollino conquistato.
Il passo che non ti aspetti
Le cargo bike non erano fatte per questo. Non per i 48 tornanti dello Stelvio, né per i muri d’asfalto che si arrampicano tra rocce e nuvole. Eppure, eccole lì: lente, testarde, spettacolari. Dodici mezzi, dodici storie, un solo obiettivo.
Fuori luogo? Forse. Ma proprio per questo, indimenticabile.
È qui che tutto è iniziato: il primo passo, il primo bollino, la prima vera prova oltre i limiti del possibile.
La fatica si mescola alla meraviglia: ogni tornante regala un nuovo scorcio, ogni curva avvicina il traguardo. E quando la strada finalmente spiana, tra neve, roccia e cielo, resta solo una certezza: non esiste luogo dove una cargo non possa arrivare.